Quando
finisce una storia, quella storia in cui avete creduto e sperato
dall'inizio alla fine, anche quando le farfalle allo stomaco erano
state sterminate dai succhi gastrici e gli occhi alla iloveyou
erano stati sostituiti dagli occhi alla mavafangul, le
giornate in pigiama accompagnate da tonnellate di gelato, kleenex e
repliche di Sex And The City sono all'ordine del giorno. È giusto
rinchiudersi in casa, ingozzarsi, piangere e dimenticarsi della
propria vita e dei propri amici, è terapeutico ed è quello che gli
psicologi dell'Università di StaFonchj del Missouri, Stati
Uniti, hanno definito "Processo di
Rehab post-rottura".
Questo
processo è costituito da bene sette fasi o step:
Step
1 - Bridget Jones: e
il più difficoltoso perché tutto quello che vuoi fare è morire sul
tuo letto circondato da kleenex, cuscini e forbici con cui tagli
tutte le foto in cui sembrate sereni e felici. E il fatto è che a
quei tempi lo eravate veramente.
Step
2 - Clochard: Quando vi siete conosciuti indossavi
un adorabile vestito alla greca con il monospalla e un adorabile
drappeggio, avevi il viso truccato ma pulito e fresco e non toccavi
carboidrati da anni. Adesso non te ne fotte una fonchia e tutto
quello che vuoi fare è lasciarti morire a letto con tutta la
discografia di Adele sparata sull'ipod, indossi il pigiama antistupro
che tenevi da parte per quando andavi a dormire a casa di tua nonna e
hai deciso di ricominciare a mangiare gli arancini che tua madre ti
spedisce tutti i mesi e che di solito regali al tuo coinquilino
attivista politico che è contro la casta ma ha il padre dirigente
aziendale che gli ha intestato un cc a sei cifre. "Che
andasse all'Esselunga, sto debosciato", pensi. Cominci a
guardare tutti i programmi del Pomeriggio di Canale 5 e diventi
informatissima, cominci addirittura a commentare sul canale social di
Quarto Grado. E all'improvviso, mentre sei impegnata a scrivere una
mail in cui esponi la tua ipotesi riguardo il mistero di Roberto
Ragusa, hai la rivelazione: ma chi cazzo me lo fa fare?
Step
3 -
La
riscoperta della doccia & il guardaroba:
riscoprite il senso della doccia e il motivo per cui Dio ce l'ha
donata. Vi lavate con il bagnoschiuma al muschio bianco di tesori
d'oriente del vostro coinquilino figlio di papà e usate talmente di
quel balsamo che Ouidad capello riccio by Sunsilk vi farà causa e vi
chiederà i danni morali. Ma questi grandissimi cazzi di Ouidad
perché nel frattempo avete cominciato a riorganizzare l'armadio
e guardate i vostri vestiti con
disgusto perchè ogni capo vi ricorda un momento o un esperienza
passata con lui/lei/esso/essa e quindi la soluzione può essere solo
una: spedizione nei peggior negozi low cost della città.
Step
4 - shopping compulsivo: Rubate la
carta dicredito del vostro coinquilino figlio di papà che tanto è
troppo impegnato a salvare le aragoste imprionate nell'acquario del
ristorante di pesce del centro, uscite la mattina presto, quando in
giro non c'è nessuno e le commesse sono ancora a casa a fare
colazione usando la pergamena di laurea come tovaglietta. Provate
qualsiasi cosa, tutto rigorosamente taglia XS e darete la colpa a
"quella stronza della commessa" quando vi accorgerete che
con quella gonna lunga a vita alta sembrate un involtino primavera
sotto steroidi. Ma la comprate comunque, tanto paga quello scemo del
vostro coinquilino. Una volta a casa augurate le peggio cose a Chiara
Ferragni & co. perché avete finalmente realizzato di aver
comprato dei veri e propri orrori sartoriali made in Hernest &
Mauritz.
Step
5 - Il cellulare e gli amici: Dopo
alcune settimane avete il coraggio di accendere il cellulare con la
vecchia scheda vodafone su cui avevate attivato l'opzione You&Me
con il suo numero, cancellate i numeri di tutti gli amici/conoscenti
in comune ma non il suo. Cominciate ad uscire, ad essere presenti a
tutti i parties, a flirtare e/o fornicare con qualsiasi cosa che
respira giustificando il vostro pessimo comportamento con la voglia
di divertirvi dopo essere venuti fuori da una storia seria. Bugiardi,
siete solo ingrifati come i conigli a primavera. Nel frattempo, la
vodka diventa la vostra amica e il venerdì notte siete freschi e briosi come Sandra Milo all'Isola dei Famosi.
Step
6 - L'accettazione: Una mattina vi svegliate e vi
accorgete che avete pensato a quella persona quando eravate in
bagno mentre il bifidus actiregularis faceva effetto. Un sorriso si
stamperà sulla vostra faccia, la giornata di pioggia, nella vostra
mente si trasformerà in una bellissima giornata di primavera e la
voglia di uscire e gridare al mondo la gioia prenderà il
sopravvento. Uscite, senza ombrello, e nel corso della giornata vi
ritrovate - per puro caso - in un posto che frequentavate insieme e -
sempre per puro caso - lo/la beccate in compagnia della nuova
fiamma durante una lezione di respirazione bocca a bocca che manco
Pamela Anderson durante le riprese di Baywatch.
Step
7 - Voglio essere felice: Avete incrociato gli sguardi, ha
accennato un sorriso, vi fa cenno con la mano. Il panico. Dovete fare
qualcosa. E allora vi avvicinate fissando i suoi occhi, gli stessi
occhi in cui eravate abituati a perdervi dentro, vi salutate,
chiacchierate un po', poi vi presenta la sua nuova fiamma e con un
leggero sorriso sulle labbra dite "State benissimo insieme,
auguri per tutto". Vi girate, andate via, NON vi voltate e
andate via. In questo modo sarete ricordati così, assolutamente e
innegabilmente favolosi.
Poi
andate in un bar e ordinate una damigiana di vodka, ve la siete
meritata.
Vincenzo
Great!
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