San Valentino è ormai alle porte e in tutto il mondo gli innamorati si preparano a festeggiare (come vi ho raccontato la settimana scorsa), ma Febbraio è anche il mese del Carnevale, insieme ad Halloween, una delle feste più amate dai più piccolini.
Il termine Carnevale deriva dal latino carnem levare (togliere la carne) poiché anticamente indicava il banchetto simbolico a cui seguiva un periodo di astinenza dalla carne in vista della Quaresima. Nel mondo cristiano, il Carnevale era visto come un momento di passaggio simbolico durante il quale il caos sostituiva l'ordine costituito, che però, una volta esaurito il periodo festivo, riemergeva e veniva garantito per un altro anno solare. Al giorno d'oggi le cose sono un po' cambiate ed è vista principalmente come una festa per i bambini che possono mascherarsi e giocare con i coriandoli, con moltissime città, come Viareggio e Venezia che organizzano delle manifestazioni che coinvolgono tutta la città, il fatto che ci siano parecchi locali che ne approfittano per fare cassa e molte ragazze decidano di vestirsi come delle mignotte professioniste con la scusa della maschera sono solo dei piccolissimi e trascurabili dettagli.
Ma come si festeggia il Carnevale nel resto del mondo?
I più fantasiosi sono tedeschi. A Colonia, infatti, i festeggiamenti durano ben tre mesi e vengono interrotti soltanto durante il periodo di Natale. Si comincia l'11 Novembre alle 11.11 del mattino con la consegna delle chiavi della città ai personaggi caratteristici della festa e si continua con feste ed eventi fino ai festeggiamenti più pazzi che di solito hanno luogo qualche giorno prima del mercoledì delle ceneri. Tra le varie iniziatevi c'è anche una giornata dedicata interamente alle donne, che prendono il potere sugli uomini e sono libere di andare in giro a festeggiare e a chiedere dei baci ai manzi (che è esattamente quello che succede tutti i venerdì sera di agosto a Riccione). Non può mancare ovviamente la birra che viene offerta gratuitamente nella zona antica della città, con buona pace dei paramedici che sono costretti a lavorare a ritmi frenetici e dei poveri addetti alle pulizie costretti a pulire le sboccate degli altri. Le feste si concludono il mercoledì delle cene con ricche cene a base di pesce, birra e coma etilico.
A Trinidad e Tobago il Carnevale ha origini storiche poiché venne introdotto dai coloni francesi ed era l'unico giorno in cui gli schiavi potevano divertirsi liberi dal loro padrone. La feste principale è quella del 16 Febbraio, lo J'Ouvert (trad. Giorno Aperto), in cui si riportano in vita antichi rituali folkoristici impersonando le varie creature della notte senza alcuna inibizione fino a mattina inoltrata. Detto tra di noi, se volete capire meglio, andate su tubo è guardatevi il video di Pound The Alarm di Nicki-KWEEN-Minaj, consiglio agli amici maschietti etero di armarsi di fazzolettini.
In Regno Unito è famosissimo il Carnevale di Notting Hill (Io sono solo una ragazza, che sta di fronte a un ragazzo, e gli chiede di amarla) che si tiene nel mese di Agosto durante i giorni di chiusura delle banche e ha moltissimi elementi in comune a quello di Trinidad e Tobago perché i primi organizzatori venivano proprio dalla bellissima isola caraibica. L'anno scorso il quartiere di Londra è stato visitato da ben 1 milione di persone.
In Svizzera le tradizioni sono più o meno uguali a quelle italiane, anche se in alcuni cantoni si festeggia con dei lunghi veglioni fatti di balli e buon cibo. Si sa, i Svizzeri sono sempre indecisi e cambiano le cose da città in città, mentre in Francia e in tutta l'Europa Continentale la festa viene celebrata sopratutto dai più piccini con ogni paese che ha la propria giornata dedicata alle feste folli.
E come non citare il Carnevale di Rio de Janeiro? Inizialmente molto simile ai festeggiamenti europei, con il tempo ha assunto elementi tipici delle culture africane e indiane. I festeggiamenti si tengono esattamente 40 giorni prima di Pasqua, come in Italia, e ogni bloco, gruppi etnici con tradizioni e usi diversi, ha una propria strada in cui festeggiare a ritmo di samba dopo la fine dell'orario di lavoro. I blocos più famosi sono quelli che sfilano nel centro storico e nei pressi del Cristo Redentore che sono anche le location in cui si tengono le famose gare tra le scuole di samba della città. Le scuole di samba si preparano tutto l'anno in vista dei quattro giorni di gara, sopratutto perché la vincitrice, oltre al prestigio, ottiene sovvenzioni e finanziamenti. In ogni bloco dominano i colori vivaci, il glitter e le danze provocanti poiché il Carnevale è visto come l'ultima occasione per lasciarsi andare prima del periodo di purificazione della Quaresima.
Insomma, ogni paese ha un modo di festeggiare molto personale che rispecchia la cultura e le usanze locali, ma una cosa in comune ce l'hanno un po' tutte: il divertimento!
ps. Preparatevi a vedere migliaia di bambine mascherate da Elsa ed Anna di Frozen.
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