lunedì 9 ottobre 2017

La maledizione di Silvia Maiochetti



L'altro giorno stavo riguardando per la quarantesima volta Dillo Con Parole Mie - un'adorabile film di Daniele Lucchetti - e mi sono imbattuto di nuovo ne La maledizione di Silvia Maiochetti.
Ma andiamo per gradi.
Stefania è la protagonista del film che, dopo aver scoperto un tradimento, decide di lasciare il suo fidanzato. La relazione tra i due andava male già da tempo, sopratutto perché Stefania non riusciva più a tollerare il continuo confronto con la ex storica del suo ragazzo, Silvia Maiochetti.
Ecco chi è Silvia Maiochetti. Più che una persona, è un concetto. E sopratutto un grosso giramento di maroni.
Silvia Maiochetti è l'occasione mancata, la persona di cui si parla al terzo o quarto appuntamento, quando la curiosità delle prime uscite svanisce e bisogna cominciare a raccontare il proprio passato, il proprio vissuto. Con Silvia Maiocchetti ci prendi casa insieme, ci vai all'Ikea la domenica mattina e organizzi le vacanze con tanto di fermata strategica a casa dei genitori, perché è così meravigliosa che vale la pena presentarla a mammà.
Ho sentito parlare di questa figura mitologica per diversi mesi, a un certo punto ho cominciato a pensare che facesse parte della relazione, d'altronde le triplette vanno così di moda ultimamente. Poi non ce l'ho fatta più e, preso da un'incredibile giramento di palle, ho chiesto di non parlare più della Maiochetti. Basta.
La "mia" Silvia Maiocchetti risiedeva a Milano e, mentre io mi accontentavo delle briciole, lei si beccava il pasto completo con tanto di ammazzacaffè e selfie insieme, quelli che fai quando sei spensierato e felice.

Morale della favola? Innamoratevi ma assicuratevi di prendere a calci in culo la "vostra" Silvia Maiochetti, che non si sa mai.

V.

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