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martedì 23 giugno 2015

I telefilm da recuperare durante l'estate!

Si chiama binge watching e vuole dire fare una maratona "di visione", cioè guardare cinque, sei, sette episodi di seguito di una serie televisiva. Il fenomeno è diventato attuale con l'avvento delle serie inedite di Netflix - che ad ottobre arriverà anche in Italia - ma in realtà è sempre esistito: ve la ricordata vostra nonna attaccata al televisore per scoprire il nome della nuova amante di Ridge Forrester, vero? 

L'estate è dunque la stagione perfetta per un po' di binge watching, gli esami sono finiti (certo, come no), le scuole sono chiuse e le ferie sono in arrivo, ma quali sono le serie da recuperare assolutamente nel corso di quest'estate per potersi definire un pop culture addicted?

Popular, 2 stagioni, 43 episodi 



Prima di Glee, Nip Tuck e American Horror Story, il caro vecchio Ryan Murphy aveva ideato un piccolo gioiellino seriale che però ebbe vita breve nei palinsesti americani. Popular narra la vita di un gruppo di liceali capitanati da Brooke McQueen e Sam McPherson, due ragazze agli antipodi nei gusti e nella scala di popolarità della loro scuola , che vengono costrette a coabitare quando i loro genitori single si conoscono e decidono di unire le famiglie andando a vivere tutti insieme. La serie utilizza situazioni imbarazzanti e paradossali per spiegare la vita, le amicizie e i rapporti dei liceali... o almeno quello dei liceali dei primi anni duemila! 
In Italia è andata in onda prima su RaiDue e poi in replica su All Music, ma potete recuperare tutti gli episodi prodotti a questo link
Curiosità: Del cast fa parte anche Bryce Johnson che avrete già visto in Pretty Little Liars e ha recitato come guest star in Nip Tuck, altro telefilm di Ryan Murphy, in una scena che ha fatto molto discutere i network americani 


Unbreakable Kimmy Schmidt, 1 stagione, 13 episodi. 



UKS racconta la vita di Kimmy Schmidt, componente di un culto religioso apocalittico, che si ritrova a ricominciare la sua vita dopo essere stata rinchiusa in un bunker sotterraneo per 15 anni. Ritrovatasi nella Grande Mela, Kimmy comincia ad abituarsi alla vita in superficie con il suo nuovo coinquilino, Titus Andromedon, la loro padrona di casa e una singolare datrice di lavoro. La serie è prodotta proprio da Netflix ed è stata creata da Tina Fey - che appare anche con un ruolo ricorrente. 
È sicuramente un must watch, una commedia esilarante e brillante che ironizza sulla società attuale e sulla cultura di massa. Adorerete il personaggio di supporto Titus Andromedon, fidatevi. 
Curiosità: la serie è già stata rinnovata per una seconda stagione e sarà disponibile su Netflix la prossima primavera. 


The Hills, 6 stagioni, 102 episodi. 



Se invece sentite troppo la mancanza di Uomini & Donne - in attesa della nuova stagione di Temptation Island - potete recuperare questo gioiellino del trash mandato in onda da MTV a qualsiasi ora del giorno e della notte, fino allo sfinimento. 
La serie narra la vita di Lauren Conrad, it girl di Los Angeles, e dei suoi amici, tra locali, feste e apparizioni televisive. Vi confesso che insieme a Laguna Beach - serie di cui The Hills è lo spin-off - è la mia guilty pleasure, perché talmente senza senso che non si può fare a meno di adorarlo. Tra l'altro il punto forte della serie era la veridicità delle storie narrate, puntualmente smentita dai protagonisti una volta che le riprese si sono concluse, nell'ormai lontano 2010. 
Curiosità: nel cast c'è anche Brody Jenner, figlio di Caitlyn Jenner e fratellastro di Kim Kardashian e sorelle. 
Potete recuperare tutte le sei stagioni a questo link

Queer As Folk, 5 stagioni, 83 episodi 



La serie segue la vita di cinque uomini omosessuali ed una coppia lesbica che vivono a Pittsburgh, in Pennsylvania. Protagonista assoluto è Brian Kinney - bello e dannato - e la sua storia d'amore disfunzionale con il diciassettenne Justin Taylor. La serie si è fatta notare per la descrizione franca della comunità, dai balli e al glitter, fino all'omofobia, l'AIDS, la persecuzione politica e la prostituzione minorile. Ma anche temi come la fecondazione in vitro, le unioni civili, l'adozione e il sesso sicuro rendendo le storyline credibili, veritiere e assolutamente vicine all'attualità. Io la reputo una piccola perla, assolutamente da vedere per comprendere meglio la comunità omosessuale, che è molto di più rispetto alle marchette che propinano i mass media, sopratutto quelli nostrani. E poi c'è Brian Kinney che è la perfezione. 
Curiosità: Il titolo della serie nasce da un'espressione dialettale della zona nord dell'Inghilterra "there's nought so queer as folk" che significa "non c'è nulla di così strano come la gente", dove la parola queer in inglese significa, oltre che strano, anche omosessuale.

Allora, avete preparato la poltrona comoda e i pop corn? 

Vincenzo.

martedì 16 giugno 2015

Hollywood e le storie d'amore che furono

Il post di oggi è dedicato all'amore, quel sentimento così bello e allo stesso tempo straziante. Nella vita tutti abbiamo avuto quella storia d'amore così bella ma con così poche speranze che arrivati al capolinea abbiamo continuato tranquillamente per la nostra strada, più o meno. Queste cose succedono anche a Hollywood, tra quelle superstar che tutti i giorni ammiriamo, imitiamo, critichiamo, perché a Cupido cazzogliene se ti chiami Madonna o Titina del terzo piano? 

Ecco quindi una lista delle mie storie d'amore finite preferite made in Hollywood (chiamate la neuro).

♥ Britney & Justin 



Adorabili, semplicemente adorabili. Si sono conosciuti da piccoli, 13 anni lui, 12 lei, al Mickey Mouse Club e sono rimasti buoni amici anche dopo la fine dello show Disney. Si sono rincontrati qualche anno dopo negli uffici della loro casa discografica ed è scoppiato l'amore: dal 1999 al 2001 erano praticamente ovunque, iconiche sono le loro apparizioni e i loro photoshoot. Nel 2001 avevano in progetto un singolo in collaborazione, ma poi, secondo alcuni voci, più o meno confermate, Britney  ha tradito Justin (MA SEI IDIOTAAA??) e i due si sono separati lasciando nel panico milioni e milioni di fan, me compreso, ma a Britney si perdona tutto perché è semplicemente favolosa. 

Jennifer & Brad 


Io li amavo profondamente, entrambi famosissimi, entrambi bellissimi, entrambi ricchissimi, entrambi biondissimi. La coppia perfetta. Cominciai ad adorarli quando per puro caso beccai l'episodio di Friends in cui Brad era guest star e ci rimasi malissimo quando le voci sulla loro rottura vennero confermate perché realizzai che anche i biondi, ricchi e famosi soffrivano e, visto che già a quei tempi pensavo che da grande avrei voluto essere biondo e fare l'ereditiere professionista, non riuscivo proprio a spiegarmelo. 

mercoledì 3 giugno 2015

Avoid Humans, il sito web che ti aiuta ad evitare gli altri esseri umani

Photo credits to creativity-online.com


"È il sito web della mia vitaaaaahhhh!" 

È proprio quello che ho pensato quando, per purissimo caso, manco mi ricordo come, mi sono ritrovato su avoidhumans.com. Detesti i locali pieni di gente? vorresti seppellirti quando entri un ristorante e incroci un tavolo di famigliole felici con bambini piccoli? Nessun problema, avoid humans combina i check-in di foursquare, instagram, altri social e ti dice quali locali sono meno affollati e più tranquilli. 

Il meccanismo è semplicissimo: basta accedere al sito, attivare la geolocalizzazione (funziona anche da mobile) e aspettare che appaia la lista dei locali meno affollati. Come capire quale locale è il giusto che fa per voi? Ogni locale presente nella lista è contrassegnato da un colore, un po' come i film di Renato Pozzetto su Rete4 per intenderci: 


Se il locale che avete scelto è contrassegnato dal bollino verde, miei cari amici, potrete fare i cazzi vostri in santa pace. Il bollino giallo, invece, lascia a voi la scelta, a vostro rischio e pericolo. Se invece il bollino è rosso, scappate il più lontano possibile! 

Ovviamente, e ci tengo a precisarlo, affinché le funzionalità del sito siano effettive, bisogna trovarsi in zone abbastanza affollate o comunque in città, dopotutto si basa sui check-in degli utenti sui social, e chi avrebbe mai intenzione di geolocalizzarsi a Frignano Piccolo?*

Io la trovo un'idea geniale e spero che con il tempo il servizio migliori perché l'ho già aggiunto hai preferiti e inserito sullo smartphone. 

Se lo provate fatemelo sapere! 

Vincenzo. 

martedì 26 maggio 2015

Cinquanta Sfumature di Biondo #22 - I telefilm da guardare ASSOLUTAMENTE quest'estate



Dopo il Serie TV TAG della settimana scorsa, è arrivato il momento di fare un po' di brainstorming e decidere quali telefilm seguire nel corso dell'estate in attesa del ritorno dei big a settembre, perché la sessione estiva d'esami passa in secondo piano quando ancora non si è deciso quale telefilm guardare/recuperare. 

Sei sempre stato curioso di sapere come nascono i famosi sottotitoli dei telefilm americani? Leggi la mia intervista ai ragazzi di Subspedia cliccando qui e qui

Vuoi invece leggere l'intervista a una delle personalità più conosciute del mondo dei telefilm in Italia, DanInSeriesclicca qui

Ovviamente quella citata è la programmazione americana, mentre non si hanno ancora notizie sulle date di trasmissione sulle reti italiane, probabilmente le stagioni indicate in questo post arriveranno nel bel paese l'anno prossimo. 


Devious Maids 3^ stagione - da domenica 1 giugno  9pm su Lifetime
Dal creatore di Desperate Housewives, Marc Cherry, Devious Maids segue le avventure di quattro donne latine che lavorano come domestiche nelle sontuose ville della Los Angeles che conta. Scandali, omicidi e colpi di scena con la giusta dose di comedy e glamour. Consigliato a chi sente la mancanza di Desperate Housewives e a chi vuole guardare un telefilm leggero senza troppe pretese, non aspettatevi una nuova Wisteria Lane o una nuova Bree Van De Kamp, è praticamente impossibile, ma gli episodi si lasciano guardare nonostante alcune storyline ricordino vagamente quelle già affrontate nella "serie madre" - lo schema è infatti più o meno lo stesso: quattro amiche uniscono le forze per capire come mai una loro compagna di pettegolezzi è morta. 

Hannibal 3^ stagione - da giovedì 4 giugno alle 10 pm su NBC 
Il finale della seconda stagione ci ha lasciati con una carneficina in casa Hannibal a causa del tradimento di Will. La terza stagiona comincerà con lo spiegare i fatti successivi a quell'evento e ci saranno alcuni episodi ambientati a Firenze - e infatti ricordo perfettamente il delirio in Santa Maria Novella durante le riprese. 

Fear The Walking Dead - prossimamente in onda su AMC 
La data ufficiale della premiere non è stata ancora annunciata, ma i sei episodi che compongono la prima stagione dovrebbero andare in onda entro la fine dell'estate, subito prima dell'inizio della sesta stagione della serie madre, The Walking Dead. La serie racconterà i primi giorni dell'epidemia zombie che ha devastato la terra e decimato la popolazione mondiale. Sarà ambientato a Los Angeles, quindi nulla a che fare con la serie principale ambientata nella East Coast, e seguirà la vita di una serie di personaggi che si ritroveranno a fare squadra per cercare di sopravvivere ai primi giorni dell'epidemia ed evitare il contagio. È sicuramente una delle serie che aspetto con più ansia, soprattutto perché sarà interessante vedere l'universo di TWD sotto un punto di vista diverso da quello di Rick Grimes e soci. 

Menzione speciale merita True Detective che ritorna con la seconda stagione il prossimo 21 Giugno su HBO e di cui devo ancora recuperare la prima serie, d'altronde la lista dei telefilm da guardare continua a crescere! 

A dire la verità il 2 Giugno parte anche la sesta stagione di Pretty Little Liars ma mi ha stufato così tanto che non consiglierei di guardarla nemmeno al mio peggior nemico. 

Se invece seguire una programmazione settimanale non fa per voi e volete dedicarvi alle maratone notturne, vi consiglio assolutamente The Fall che cerca di spiegare le dinamiche e le turbe mentali che portano un uomo, apparentemente normale, a diventare un serial killer. Nel cast ci sono l'immensa Gillian Anderson e Jamie Dornan, meglio conosciuto come Mr. Cinquanta Sfumature di Grigio. 


E voi avete già scelto i vostri telefilm da guardare tra una giornata in spiaggia e una notte bianca? 

Vincenzo.

martedì 12 maggio 2015

Diritti ai ragazzi curvy!

L'altro giorno facevo un giro sui vari siti di e-shopping dedicati alle taglie forti, perché non sia mai che qualcuno apri un negozio per ciccioni in centro, e mentre visitavo le pagine dedicate alle ragazze, ho notato che i capi erano fatti bene, carini e in un certo modo rispecchiavano la "moda del momento",  mentre nella sezione dedicata agli uomini c'erano degli scorfani allucinanti che nemmeno nei magazzini di Desigual.  Non vi nascondo che mi è presa la depressione. E ho tirato pure qualche parolaccia, forse un po' troppe. 

Sarà perché faccio parte della categoria, ma trovo questa differenza e questa disparità di trattamenti assolutamente sbagliata, d'altronde abbiamo sdoganato il leggings per tutte le taglie, perché non sdoganare una sezione ASOS dedicata agli amici ciccioni? 

Ovviamente in giro per il world wide web ci sono moltissimi siti che offrono outfit anche per i più rotondi, basta saper scegliere, dunque, siccome ormai sono diventato il paladino dei ciccioni, ecco una lista degli e-shop che di solito uso per comprare vestiti: 



Kiabi (kiabi.it)
È un e-shop molto carino, forse uno dei pochi che si preoccupa di realizzare qualcosa di vagamente decente anche per gli amici plus sizes. I prezzi sono veramente vantaggiosi, la qualità è quella che è, ma per comprare tre/quattro magliette da indossare tutti i giorni va più che bene. Le taglie vanno dalla S alla 6XL, quindi ce n'è per tutti. 

Bonprix (bonprix.it) 
Il sito più amato dalle casalinghe d'Italia e non ha anche una sezione dedicata agli uomini, più pensata per i mariti pantofolai, a dire la verità ma, cari amici curvy ventenni, scavando si trovano delle cose molto carine e i prezzi sono più che abbordabili. 

Big&Tall Order (bigtallorder.co.uk)
Il sito è completamente in lingua inglese, quindi se non siete molto pratici con la lingua dovete armarvi di pazienza, ma si trovano delle cose veramente carine, e il numero di taglie disponibili è veramente alto, infatti quando trovo qualche capo di cui non è più disponibile la mia taglia mi sento magrissimo, le botte di autostima che non potete capire, i prezzi sono un po' più alti, ma la qualità di parecchi capi è decisamente migliore. 

Ralph Lauren (ralphlauren.com)
Strano ma vero, ralph lauren ha un'intera sezione dedicata ai cosidetti Big&Tall con i capi storici del brand che vengono riproposti in taglie più grandi. I prezzi sono quelli che sono, ma inutile dire che la qualità è meravigliosa. Ho acquistato numerosi capi su questo sito e non me sono mai pentito. Vi consiglio di prendere sempre una taglia in meno rispetto alla solita perché quelle riportate sul sito sono francesi, più grandi di una taglia rispetto a quelle italiane. La cosa più bella? la spedizione velocissima, massimo quattro giorni. 

Macy's (www1.macys.com)
Probabilmente non ha bisogno nemmeno di presentazioni, e devo dire che il reparto Big&Tall è veramente ben fornito, con numerosi brand e una vasta selezione di capi -anche se in molti casi si rischia di cadere nel "nonnino in pensione- dunque bisogna scavare a modino. L'unica pecca sono i tempi di spedizioni, circa un mese, perché la merce viene spedita dagli Stati Uniti. Non c'è invece nessun problema con la dogana, passano tranquillamente senza problema, quindi non c'è da preoccuparsi.

Vi confesso che, mentre scrivevo questo post, mi sono sentito più o meno così: 

paladino dei ciccioni alla riscossa!

martedì 21 aprile 2015

Cinquanta Sfumature di Biondo #19 - Il meglio di Will&Grace


Will&Grace è il telefilm della vita, senza se e senza ma. Se fate parte di quel gruppo ristretto di persone che non hanno mai visto un episodio, inanzittutto come vi permettete di andare in giro con questa lacuna culturale così grave, e sopratutto scaricatevi subito i torrent di tutte le puntate andate alla prima Feltrinelli e procuratevi i cofanetti delle 8 stagioni subito! 


La trama generale è molto semplice: Due amici, Will, avvocato trentenne e omosessuale e Grace, arredatrice trentenne eterosessuale, vivono in un appartamento dell'Upper West Side di New York. La serie segue le loro vite e quella dei suoi migliori amici, Karen e Jack. 

Tralasciando il riassunto da TV Sorrisi e Canzoni introduttivo, si può tranquillamente sostenere che W&G sia molto, ma molto di più, perché nel corso di otto stagioni ha saputo affrontare argomenti importantissimi come il coming out, le famiglie arcobaleno, i rapporti di coppia etero e omo, l'adozione, la maternità surrogata sempre in chiave ironica e dissacrante ma intelligente tipica della sit-com creata dai produttori David Kohan e Max Mutchnick e parzialmente basata sulle loro vite. In patria è diventata un vero e proprio cult con stagioni seguitissime e ricche di guest star da Cher, Madonna, Jane Fonda, Sandra Bernard, Alec Baldwin e Britney Spears solo per citarne alcuni. In Italia è stato trasmesso a cavallo tra il 2002 e il 2007 in access prime time e replicato su La5 nel 2011, stranamente messo in cantina da qualche anno mentre la vera merda viene replicata regolarmente. 

È ovvio che sia uno dei miei telefilm preferiti in assoluto, uno dei best of insieme a Buffy e Queer As Folk. Non è così ovvio il fatto che io continua a guardarlo regolarmente, sopratutto la mattina quando mi preparo per andare a lavoro, perché non vi nascondo che mi fa cominciare la giornata con una bella risata che non fa mai male. Ho pensato dunque di condividere con voi le mie battute/scene preferite delle otto stagioni e per comodità ho pensato di dividerle in base al personaggio. 

Will Truman
È un avvocato di successo che ama i vecchi film, gli abiti firmati e la cancelleria mai usata. È praticamente me. Quest'ipotesi è confermata dal fatto che abbiamo praticamente le stesse idee politiche: 


In un episodio della sesta stagione, Grace invita a cena Diane, l'ex fidanzata di suo marito, Leo per conoscerla, visto che i due sono rimasti in buoni rapporti. Alla cena vengono invitati anche Jack, Karen e Will che è ansioso di conoscere la donna, ma si renderà conto che è la stessa Diane con cui ha avuto una relazione subito dopo aver lasciato Grace ai tempi del college perché incapace di rivelare la sua omosessualità. Esilarante Grace pazza di gelosia perché Will è stato a letto con Diane e non con lei, sticazzi se la tipa si è fatta l'attuale marito più e più volte. Comunque, durante una chiacchierata, Diane rivela che ha sempre saputo che Will fosse gay, l'uomo giustamente chiede come mai lo sapesse e Karen interviene rispondendo: 


Mentre in un episodio dell'ottava stagione, Vince, il fidanzato italiano di Will, fa conoscere al suo ragazzo la sua migliore amica, la sua versione personale di Grace per intenderci. Durante la cena Grace è molto colpita dal fatto che la ragazza apprezzi qualsiasi cosa del suo amico e propone di giocare a "cosa odi di più del tuo migliore amico". Il gioco si rivela un disastro perché la donna rivela che la cosa che più odia di Vince è Will a causa delle sue manie di perfezione e al suo essere snob. A questo punto Grace cerca di consolare l'amico che però pronuncia una verità assoluta e riconosciuta universalmente. 


martedì 14 aprile 2015

Cinquanta Sfumature di Biondo #18 - Oltre a Chandelier c'è di più.

Una diapositiva mentre cerco di cavarmi gli occhi dopo aver visto l'ennesimo spot tv con Chandelier 







Quest post nasce da una profonda situazione di disagio. 

Una situazione di disagio causata dall'uso ossessivo-compulsivo da parte delle agenzie di comunicazione di uno dei singoli di maggior successo della cantante SIA, Chandelier. Sì, quella Chandelier, che ultimamente viene utilizzata per promuovere prodotti per bambini senza sapere che la canzone parla di spaccarsi di alcool fino a vedere il Padre Eterno ballare la macarena con Buddha. 

Basta, amici delle agenzie di comunicazione, basta. 

Io non ce l'ho con voi, ci mancherebbe altro, voi continuate a scegliere una canzone che, dopo un anno dal rilascio, è ancora tra le prime posizioni delle classifiche per spingere il vostro prodotto, è tutto marketing, siamo d'accordo, ma pagatelo un traduttore per farvi spiegare di cosa parla la canzone e perché questa tipa vuole appendersi a un lampadario. 

Ok, ve lo spiego io. 

Chandelier è una denuncia verso lo stile di vita risoluto e privo di morale delle party girls americane e non solo. SIA prova ad immedesimarsi per esprimere il disagio di queste fanciulle che nascondono le loro sofferenze dietro le feste e la trasgressione, aiutate dai fumi dell'acol.

Quindi cosa cavolo me la scegliete come sottofondo per pubblicizzare la connessione internet con fibra ottica offerta dalla vostra azienda? (mi riferisco a te, Vodafone). 

Ma siccome comprendo il vostro disagio e le mancanza di valide alternative sulla vostra playlist Spotify, cari amici pubblicitari, ecco a voi ben tre alternative da utilizzare al posto del singolo di SIA che sono anche in tema con il prodotto che cercate di rifilare al povero disgraziato promuovere. Che magari risparmiate anche qualcosa di soldi di SIAE così potete assumere un altro neo-laureato con qualche nuova idea originale.  


martedì 7 aprile 2015

Cinquanta Sfumature di Biondo #16 - Il meglio di Spiceworld, il film delle Spice Girls



L'ho cercato ovunque, ho girato tutti i mercatini della mia città, di quella dei miei genitori e ho addirittura implorato un mio amico romano ad andare a Porta Portese per cercarlo, ma nulla, niente, desolazione che nemmeno la flora e la fauna su Cayo Cochinos durante l'ultima edizione dell'Isola dei famosi. Ad un certo punto mi sono addirittura rassegnato, poi una sera, preso dalla determinazione, e sopratutto dal fancazzismo galoppante, ho setacciato ogni angolo dell'Internet (cit.) alla ricerca di questa pietra miliare del trash e alla fine, dopo un'estenuante ricerca che Amanda Clarke e Nolan Ross non siete nessuno, l'ho trovato, non in filippino con i sottotitoli in aramaico, non la versione con Rocco Siffredi e un'aspirante pornostar romena qualsiasi, ma quella vera, in italiano e in buona qualità. Così felice nemmeno quando Antonella Elia vinse l'Isola 9 dopo aver litigato con tutti gli altri concorrenti. 

Ma siccome sono un bravo ragazzo e vi voglio bene a tutti con il cuore (cit.) ho deciso di condividere con tutti voi le mie scene preferite (praticamente tutte)

Sto scherzando. 

Forse. 

martedì 24 febbraio 2015

Cinquanta Sfumature di Biondo #15 - #TeamASPO i fan filippini che omaggiano le dive del pop

Uno dei miei hobby preferiti è trovare le peggio trashate sul web. Mi ci metto proprio di impegno, e alcune volte trovo delle perle che nemmeno le sorelle Lecciso come veline a Striscia La Notizia. La mia ultima scoperta? Il Team ASPO. Ma andiamo con calma. 
ASPO è l'acronimo di Anak sa Pobreng Ohw che, in base a Google Translate, in cebuano vuol dire Bambini in scarse condizioni economiche - in realtà la traduzione generata da Google era "bambini in scarsa casa" e, insomma, uno fa due più due e vi offre un servizio di qualità perché siamo pur sempre sotto testate giornalistica - ed è il nome di questo gruppo di amici Filippini che si diverte a creare dei video parodia e/o inspirati ai grandi successi della musica pop. Da Ariana Grande a Britney Spears, passando per Christina Aguilera e le star della musica brasiliana, anche se la loro vera beniamina è Beyoncé. Di Beyoncé hanno cantato pure la lista della spesa... con tanto di coreografia. 
Il leader del gruppo è Chubbeyoncé che possiamo tranquillamente definire un incrocio tra Sharpay Evans di High School Musical e un furetto senza corde vocali. Lui è il protagonista principale di ogni video con altri ragazzi che fanno i ballerini e si strusciano su di lui come qualsiasi corpo di ballo di una puttan pop che si rispetti. Ma bando alle ciance e passiamo all'analisi delle sue performance tributo: 


A Thousand Years - Christina Perri 

Lui è Chubbeyoncé ed io lo amo.











Non so cosa sia più epico tra lui che ad "heartbeat" si sbatte come le peggio cubiste,
il gallo che canta per tutto il tempo o il finale con sorpresa, fate voi. 
Per vedere il video clicca qui


One Night Only - Deena Jones and The Dreams


Notare il maiale squartato nello sfondo, il suo ingresso trionfale in sale e il finale che 
nemmeno Christina Aguilera in Burlesque. Ma il mio preferito è il ragazzo con la maglia rossa a sinistra che se ne fotte e pensa rimorchiare, probabilmente l'unico etero della festa. 
Per vedere il video clicca qui


martedì 10 febbraio 2015

Cinquanta Sfumature di Biondo #14 - Festeggiare Carnevale in giro per il mondo



San Valentino è ormai alle porte e in tutto il mondo gli innamorati si preparano a festeggiare (come vi ho raccontato la settimana scorsa), ma Febbraio è anche il mese del Carnevale, insieme ad Halloween, una delle feste più amate dai più piccolini. 

Il termine Carnevale deriva dal latino carnem levare (togliere la carne) poiché anticamente indicava il banchetto simbolico a cui seguiva un periodo di astinenza dalla carne in vista della Quaresima. Nel mondo cristiano, il Carnevale era visto come un momento di passaggio simbolico durante il quale il caos sostituiva l'ordine costituito, che però, una volta esaurito il periodo festivo, riemergeva e veniva garantito per un altro anno solare. Al giorno d'oggi le cose sono un po' cambiate ed è vista principalmente come una festa per i bambini che possono mascherarsi e giocare con i coriandoli, con moltissime città, come Viareggio e Venezia che organizzano delle manifestazioni che coinvolgono tutta la città, il fatto che ci siano parecchi locali che ne approfittano per fare cassa e molte ragazze decidano di vestirsi come delle mignotte professioniste con la scusa della maschera sono solo dei piccolissimi e trascurabili dettagli. 

Ma come si festeggia il Carnevale nel resto del mondo? 

I più fantasiosi sono tedeschi. A Colonia, infatti, i festeggiamenti durano ben tre mesi e vengono interrotti soltanto durante il periodo di Natale. Si comincia l'11 Novembre alle 11.11 del mattino con la consegna delle chiavi della città ai personaggi caratteristici della festa e si continua con feste ed eventi fino ai festeggiamenti più pazzi che di solito hanno luogo qualche giorno prima del mercoledì delle ceneri. Tra le varie iniziatevi c'è anche una giornata dedicata interamente alle donne, che prendono il potere sugli uomini e sono libere di andare in giro a festeggiare e a chiedere dei baci ai manzi (che è esattamente quello che succede tutti i venerdì sera di agosto a Riccione). Non può mancare ovviamente la birra che viene offerta gratuitamente nella zona antica della città, con buona pace dei paramedici che sono costretti a lavorare a ritmi frenetici e dei poveri addetti alle pulizie costretti a pulire le sboccate degli altri. Le feste si concludono il mercoledì delle cene con ricche cene a base di pesce, birra e coma etilico. 
A Trinidad e Tobago il Carnevale ha origini storiche poiché venne introdotto dai coloni francesi ed era l'unico giorno in cui gli schiavi potevano divertirsi liberi dal loro padrone. La feste principale è quella del 16 Febbraio, lo J'Ouvert (trad. Giorno Aperto), in cui si riportano in vita antichi rituali folkoristici impersonando le varie creature della notte senza alcuna inibizione fino a mattina inoltrata. Detto tra di noi, se volete capire meglio, andate su tubo è guardatevi il video di Pound The Alarm di Nicki-KWEEN-Minaj, consiglio agli amici maschietti etero di armarsi di fazzolettini.

martedì 27 gennaio 2015

Cinquanta Sfumature di Biondo #13 - Festeggiare San Valentino in giro per il mondo


Amici e amiche da casa, è inutile che fate i finti tonti e fingete di dimenticare, San Valentino è ormai alle porte, gli innamorati cominciano a pensare cosa fare durante la fatidica giornata e i commercianti si sfregano le mani pensando ai guadagni extra in arrivo. Vi confesso che io non odio S.Valentino, semplicemente fingo che non esista perché non ho nessuno con cui condividerlo, ma non vi nascondo che in caso contrario non ci penserei due volte a festeggiare, dopotutto le occasioni non sono mai abbastanza.

San Valentino è una festa conosciuta in tutto il mondo e tutte le nazioni hanno il loro personalissimo modo per celebrare l'amore in ogni sua forma. Negli Stati Uniti, la festa è vista come un'occasione per celebrare gli affetti in generale, non solo quelli romantici, e molto spesso nelle scuole i bambini realizzano lavoretti da regalare ai genitori e agli amichetti. In Giappone le vere protagoniste sono le donne che regalano ai rispettivi innamorati dei cioccolattini, che dovrebbero essere preparati e confezionati a mano per dimostrare la sincerità del proprio amore (leggi: schiavitù), mentre l'uomo deve rispondere esattamente un mese dopo, il 14 Marzo, durante il White Day, in cui i cioccolattini devono essere rigorosamente di colore bianco. In Inghilterra i bambini sono invitati ad intonare canzoni a tema in cambia di dolcetti, e inoltre consuetudine preparare delle pietanze con le primizie del raccolto per celebrare l'arrivo della primavera. In Spagna ogni anno vengono regalate milioni di rose rosse, mentre in Olanda e in Germania, prima di dichiararsi, si mandando bigliettini in forma anonima per stuzzicare la curiosità del fortunato o della fortunata.

Ma San Valentino non si festeggia solo a Febbraio, in Brasile, infatti, la ricorrenza cade il 12 giugno che precede il giorno di Sant'Antonio considerato il protettore dei matrimoni. Durante questa particolare giornata, ogni ragazza deve portare con sé una statuetta del santo a cui esprimere il desiderio di trovare l'amore. In Cina, invece, si celebra durante la cosiddetta Notte dei Sette, settimo giorno del settimo mese del calendario cinese, Agosto, in cui tutte le donne fanno vedere in pubblico le loro doti da casalinghe in modo da dimostrare di essere pronte per il matrimonio. 


mercoledì 3 dicembre 2014

Cinquante Sfumature di Biondo #11 - le 5 cose da fare ASSOLUTAMENTE a Natale


Inutile negarlo, le strade cominciano ad essere addobbate, le lucine da esterni hanno fatto la loro comparsa, i babbo natale made in china stanno scalando le finestre delle case e All I Want for Christmas is You di Mariah Carey è stata aggiunta alle playlist di ogni essere umano sulla faccia della terra: il periodo natalizio è arrivato. E se la maggior parte di noi è emozionata all'idea di sorseggiare una cioccolata calda accompagnata da biscotti alla cannella riscaldati dal caldo fuoco del cammino, altri stanno già preparando il costume verde del Grinch, d'altronde ognuno è fatto a suo modo. Ma quali sono le cose da fare assolutamente durante le vacanze di natale? Andiamo nel dettaglio: 

1. Mangiate 
Come dei gladiatori nell'arena, avete lottato contro i carboidrati e i grassi saturi fino allo sfinimento. A un certo vi siete anche rassegnati perché "sticazzi tanto è settembre", ma vi siete risvegliati al pensiero che mancano solo sei mesi alla prova costume, beh amici fregatevene, sfondatevi e mangiate alla faccia di tutta la merda che vi è caduta addosso nel corso del 2014. Ve lo siete meritato. 

2. Innamoratevi della città
Durante le settimane di lavoro andate sempre di fretta, non avete mai tempo, ma le vacanze di natale sono l'occasione perfetta per passeggiare e assaporare i dettagli della vostra città, le finestre dipinte del colore sbagliato, i balconi addobbati e, perché no, le scritte e i graffiti che colorano e danno anima al corredo stradale, a Natale ha tutto un aspetto diverso, anche i cartelli stradali trasformati in simpatiche vignette. 

3. Restate a casa
Se durante l'anno siete degli animali da festa, impegnatissimi e attenti a non trascurare i vostri rapporti sociali, a Natale restate a casa a guardare un bel film o a chiacchierare con i vostri parenti, vedrete che vi piacerà. Si sa, i parenti spesso sanno essere un po' serpenti, ma in fondo l'amore è reciproco. 

4. Coccolatevi
Fatevi un caldo e lungo bagno, indossate le pantofole tutto il giorno, fate qualche pisolino pomeridiano, e concedetevi un po' di cioccolato fuori pasto. È Natale, coccolatevi! 

5. Dite ai vostri genitori che gli volete bene
Forse ogni tanto lo date un po' per scontato, non gli date peso perché sapete che è così ma, fidatevi, ogni tanto abbracciare la propria mamma, dargli un bacio sulla guancia e ricordargli il vostro amore fa bene al cuore. E fatelo anche con il vostro papà, non lo ammetterà mai, ma apprezzerà. Apprezzeranno. 

Ah, dimenticavo 




Ci leggiamo a Gennaio! 

mercoledì 19 novembre 2014

Cinquanta Sfumature di Biondo #10 - Il mio è un condominio "colorato"

Il mio è un condominio colorato. Tutti gli appartamenti si affacciano su una corte interna che spesso diventa location di simpatici teatrini e episodi raccapriccianti. I maggior frequentatori del piccolo cortiletto sono i bambini, Davide, figlio della simpatica coppia di napoletani che abita al piano terra e Giovanni, figlio della passionale coppia del terzo piano che manda i figli a fare sport per dedicarsi alla vita sessuale. Poi c'è il sedicenne biondino con occhi azzurri del primo piano che fa impazzire la nipote del signore anziano del secondo piano. Ogni tanto spuntano delle scritte "Sei bellissimo" o "Scusa ma ti chiamo Amore", tutti sappiamo che l'autrice è lei, ma facciamo finta di niente, d'altronde è bello essere innamorati, no? La fidanzatina del giovanotto non è molto d'accordo, come biasimarla, deve pur difendere il proprio manzo, ed è sempre un colpo al cuore vedere la giovane innamorata piangere e disperarsi quando si accorge che il suo Romeo ha portato Giulietta a casa e continua ad ignorarla, ma in fondo ci siamo passati tutti, e lui si pentirà della sua scelta. C'è anche l'attempata signora del palazzo di fronte che, appena vede un essere umano pene-dotato, si affaccia al balcone per mostrare la sua collezione di costumi da bagno tra cui vi è anche un bellissimo completino di strass Seduzioni Diamonds by Valeria Marini e noi tutti non vediamo l'ora di vedere gli outfit che pian piano sfoggerà durante questo lungo e freddo inverno. 
Nei condomini delle grandi città ci vivono un sacco di famiglie, e con il tempo si impara a conoscere i loro componenti, a scoprire piccoli aneddoti o abitudini, a volte quasi ne senti la mancanza. 
Chissà come vengo ricordato io dagli altri condomini, probabilmente come quello svitato che ascolta Britney a tutto volume e fa le pulizie alle dieci di venerdì sera, ma va bene così, dopotutto io conosco tutti i dettagli della vita sessuale della passionale coppia del piano di sopra, mi sembra giusto che anche loro sappiano qualcosa di me.

Ogni riferimento a persone cose è puramente casuale, questo post nasce con l'intenzione di suscitare qualche sorriso e non querele. Volemose bene! 

mercoledì 5 novembre 2014

Cinquanta Sfumature di Biondo #8 - I ragazzi ciccioni non possono essere alla moda?

tubino nero alla Kim Kardashian "viva il culo grosso" vs fusione tra TRILO ORRORE e Ma Come Ti Vesti??









Dopo il mio ultimo post riguardo l'obesità e le situazioni incresciose che ogni persona affetta da questa malattia deve vivere ogni giorno sulla propria pelle (potete rileggerlo cliccando qui), mi sento un po' il paladino dei ciccioni. Perché sto usando il termine "ciccioni" da molti ritenuto offensivo? perché è sicuramente migliore rispetto ai simpatici nomignoli o nomi composti che le persone usano quando si ritrovano in presenza di una persona grassa. Una volta, durante un colloquio, l'esaminatore mi disse che una persona con una fisicità esuberante come la mia non sarebbe mai stato adatto per la posizione, e il lavoro si svolgeva in un call center. Quindi, amici, potete usare il termine ciccione senza problemi, perché gli stessi ciccioni sono perfettamente consapevoli della loro condizione fisica e non hanno bisogno dello zuccherino di consolazione. Comunque, questo non è il posto adatto per una lezione di linguistica o sociologia o quel che vi pare, al massimo qui possiamo insegnarvi a farvi la tinta, forse. 

L'altro giorno facevo un giro sui vari siti di e-shopping dedicati alla moda taglie forti, perché non sia  mai che qualcuno apri un negozio per ciccioni in centro, e mentre visitavo le pagine dedicate alle ragazze, ho constatato che i capi erano fatti bene, carini, anche alla moda, nella sezione dedicata agli uomini invece c'erano degli scorfani che manco ai mercati generali il venerdì mattina. Non vi nascondo che mi è presa la depressione. E ho tirato pure qualche parolaccia. Molte. Troppe. 


mercoledì 8 ottobre 2014

Cinquanta Sfumature di Biondo #6 - Storia Contemporanea BLONDE edition.

L'altro giorno ho fatto una chiacchierata con la mia cuginetta che ha appena cominciato la prima media e, subito dopo i miei "oh mio dio, che tenera, madonna sei giovane, oddio sono vecchio, voglio morire, datemi qualcosa di forte per dimenticare", mi ha confessato che la materia che proprio non riesce a farsi piacere è la Storia perché la trova troppo noiosa. Da un lato sono d'accordo con lei, insomma, in prima media si studia il paleolitico, neolitico e così via, argomenti interessantissimi perchè fondamentalmente costituiscono la genesi dell'essere umano, d'altro canto posso capire le palle fumanti che si fanno i bambini ad ascoltare una parte della storia che non è così semplice come sembra. Dopo qualche minuto siamo passati a spettegolare sui One Direction e sulla presunta omosessualità di Justin Bieber, ma la stessa sera, una volta salutato la mia biondina preferita e tornato a casa, mi sono fermato a pensare: È possibile rendere la storia interessante? Ho dunque preso come esempio un altro argomento bello pesantuccio della storia contemporanea, che personalmente amo, ho aggiunto un bel po' di pop culture e il risultato è stato questo: 

È un'immagine poraccissima ma fatta col cuore (cit.) <3




"Lascia che ti racconti una cosa riguardo Mussolini. Noi eravamo amici del cuore durante l'ascesa dei due totalitarismi di destra in Europa. Lo so, vero? È una cosa imbarazzante, non so neanch'io, comunque. Allora, intorno al 1940, cominciai a conquistare tutti i vari stati europei e Benito sembrava eccessivamente geloso di questo. È come se l'avessi mollato per dedicarmi all'espansione del regime totalitario tedesco. Lui diceva "Adolf, perchè non mi richiami più?" e io gli rispondevo "Perchè hai questa ossessione per me?" Comunque, per il mio compleanno ho dato una festa in piscina per soli personaggi di spicco di destra e le ho detto "Benito, non ti posso invitare perchè l'anno scorso non hai marciato con me contro la Polonia". Insomma, non potevo mica invitare alla mia festa uno a cui non piace marciare contro la Polonia? Ci sarebbero stati i più grandi capi militari! Insomma, dai, lui non ha voluto marciare! Poi sua madre ha telefonato mia madre e le ha urlato di tutto, è stata una cosa così infantile. E poi lui è sparito per un po' perchè nessuno gli parlava più ed è tornato l'anno dopo, durante la Seconda Guerra Mondiale, con un esercito dimezzato, troppo strano e... ora credo che si faccia di oppio."

La storia contemporanea in versione bionda è così sghicia

Vincenzo.  

mercoledì 1 ottobre 2014

Cinquanta Sfumature di Biondo #5 - #icebucketchallenge due mesi dopo





Se negli anni passati erano i ritmi latineggianti, i beat techno-dance ad essere i protagonisti delle lunghe e torride estati, quella del 2014 è stata una stagione insolita non solo dal punto di vista meterologico, ma anche per quanto riguarda il cosidetto “tormentone”. Nessuna canzone è riuscita a conquistare l'ambito titolo, dopotutto il Festivalbar è ormai solo un ricordo di gioventù di chi giovane non lo è più da un bel po'; il vero protagonista è stato l'#icebucketchallenge. L'idea di gettarsi un secchio d'acqua ghiacciata in testa per raccogliere fondi da dare in beneficenza è venuta a Pete Frates, un atleta americano di ventinove anni a cui è stata diagnosticata la Sclerosi Laterale Amiotrofica nel 2012. Le regole del gioco erano molto semplici: i partecipanti dovevano lasciarsi gettare in testa un secchio d'acqua gelata restando completamente immobili e nominare tre persone che avevano il compito di accettare la sfida entro 24 ore e a loro volta nominare altri tre possibili partecipanti in un'infinita catena di docce gelate e donazioni alla ricerca. Lo scopo della sfida era quello di far provare alle persone comuni la sensazione di paralisi con cui i malati di SLA sono costretti a convivere ogni giorno. La SLA è infatti una malattia neurodegenerativa che colpisce le cellule celebrali che controllano l'attività della muscolatura involontaria (il più importante? Il cuore!). Provate a pensare a un circuito elettrico spezzato che causa lo spegnimento progressivo di tutte le luci di un condominio, è esattamente quello che succede a una persona malata di SLA. Quando i neuroni smettono di lavorare, il malato perde la capacità di compiere le azioni quotidiane più comuni fino ad arrivare alla paralisi e alla morte. Le prime #icebucketchallenge risalgono a Maggio del 2014, ma hanno comincato ad ottenere attenzione mediatica verso la metà di Luglio quando il presentatore americano Matt Lauer ha accettato la sfida lanciata del suo collega Greg Norman e si è lasciato bagnare dalla testa ai piedi in diretta televisiva. Il fenomeno è diventato poi virale a cavallo tra Luglio e Agosto, periodo in cui sono spuntati numerosi video su Facebook ed Instagram.

Le reazioni sono state numerose e variegate. Se da un lato molte celebrità internazionali come Britney Spears, Lady Gaga, Donatella Versace e addirittura la regina della moda Anna Wintour hanno accettato volentieri la sfida pubblicando, divertentissimi video - memorabili le urla di panico del capo della maison Versace - e hanno donato una considerevole somma, d'altro canto sono stati molti i membri dello spettacolo che hanno preferito limitarsi a postare sui canali social una copia dei loro bonifici più o meno generosi.

Numerose sono state anche le polemiche che hanno visto gli utenti criticare il menefreghismo di alcuni personaggi e il braccino corto di altre, in particolare la comica Luciana Littizzetto colpevole di aver donato solo 100 euro nonostante il generoso stipendo guadagnato con la sua partecipazione all'ultimo SanRemo.

I risultati ottenuti sono stati entusiasmanti. In Italia sono stati donati 2,4 milioni di euro che andranno alla ricerca e alla AriSLA, la Fondazione Italiana di ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica. Sì, abbiamo dovuto sorbirci l'ennesimo video Instagram di Belén, ma almeno lo abbiamo fatto per una buona causa. 


Vincenzo.  

mercoledì 24 settembre 2014

Cinquanta Sfumature di Biondo #4 - L'amore ai tempi dei mezzi pubblici.

Questa è la storia di un amore. Un amore non corrisposto. O corriposto a metà.
Sono le otto del mattino e, con la faccia assonnata e la testa tra le nuvole, riesci a trovare un posto sull'autobus affolato e ricco di odori agrodolci. Ti guardi intorno, la musica scorre veloce dalle cuffie, e la tua attenzione viene attirata da una persona, quella persona. 
Comincia un'analisi ottica dettagliata da far invidia alle migliori macchine investigative del FBI. Sta leggendo un libro di letteratura inglese: è intelligente, ha le mani curate e ordinate: la mattina si lava, si veste bene: ha buon gusto, è altamante pisellabile: sto già organizzando il matrimonio. Grazie Cupido, Grazie Maria! Pensi già alle bomboniere, al ristorante e al fatto che affiderai qualche mansione a tua socera, qualcosa di semplice, il matrimonio è tuo e devi stabilire tutto tu. Location in riva al mare come in Beautiful o castello sfarzoso in stile vittoriano come nel Boss delle Cerimonie? La scelta è difficilissima. Nel frattempo, hai già deciso dove ordinare la torta e programmato il menù del ricevimento, una cosa semplice, magari del pesce, niente finger food perché la gente non deve andare via affamata. Gli invitati! oh mio dio, bisogna fare una lista, scegliere le damigelle, i testimoni, cosa si mettono le damigelle? 
Mille pensieri passano per la tua testa, e nel frattempo è cominciato uno strano gioco di sguardi, vi guardate a vicenda, vi sorridete, decidi di distogliere lo sguardo perché la figura dell'allocco anche no, e che cazzo, poi però fai una strana mossa e, più che allocco, fai la figura dello spastico, fa nulla, non ci pensi, tanto lo sai che ti trova irresistibile, Anastasia Steele e Cristian Grey non sono nessuno, ma chi li conosce a 'sti debosciati, voi siete molto meglio, che coppia, ragazzi, che coppia, meglio di quelle di cui raccontano le canzoni. Voi due tre metri sopra al cielo, Step e Babi scansatevi. E all'improvviso il dramma: il bus è arrivato alla sua fermata, vi lancia un ultimo sorriso e scende. Lacrime, dolore, dispiacere, in un attimo tutti i vostri progetti, i vostri desideri, il vostro futuro non esiste, è tutto finito, l'amore è andato via ed entrambi non potete nasconderlo. La distruzione emotiva e mentale. Fermata successiva, si aprono le porte, sale un'altra persona interessante ed è subito: 

 *traduzione: Dove sei stato per tutta la mia vita?

Vincenzo.